Che cos’è Crataegisan e quando si usa?
Crataegisan è un preparato di frutti freschi del biancospino. Si usa in caso di disturbi cardiaci di origine nervosa. Crataegisan esercita un'azione calmante in caso di: senso di oppressione e costrizione nella regione del cuore, fitte nella regione cardiaca e polso accelerato.
Di che cosa occorre inoltre tener conto durante il trattamento?
Se si manifestano spesso o persistono disturbi quali polso irregolare accompagnato da forti palpitazioni, dolori lancinanti alla regione del cuore e affanno, consultare il medico. Egli potrà stabilire se si tratta di malattie organiche cardiache o vascolari, oppure di disturbi di origine nervosa.
Quando non si può usare Crataegisan o quando la sua somministrazione richiede prudenza?
Finora non sono conosciute limitazioni d'uso. Non sono necessarie precauzioni particolari, a condizione che il preparato sia usato correttamente. Il preparato non deve essere somministrato a bambini né ad adolescenti di età inferiore a 18 anni. Informi il suo medico, il suo farmacista o il suo droghiere, se soffre di altre malattie, soffre di allergie o assume o applica esternamente (in caso di medicamenti per uso esterno) altri medicamenti (anche se acquistati di propria iniziativa).
Si può somministrare il Crataegisan durante la gravidanza o l’allattamento?
In base alle esperienze fatte finora, non sono noti rischi per il bambino se il medicamento è usato correttamente. Tuttavia non sono ancora stati eseguiti studi scientifici sistematici. Per precauzione dovrebbe rinunciare nella misura del possibile ad assumere medicamenti durante la gravidanza e il periodo d'allattamento o chiedere consiglio al suo medico o il suo farmacista.
Come usare il Crataegisan?
Adulti: 3 volte al giorno 30 gocce in poca acqua mezz'ora prima dei pasti. Si attenga alla posologia indicata nel foglietto illustrativo o prescritta dal suo medico. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte ne parli al suo medico, al suo farmacista o al suo droghiere. L'uso e la sicurezza dell Crataegisan nei bambini e negli adolescenti finora non sono stati esaminati. Crataegisan non deve quindi essere utilizzato su bambini e ragazzi al di sotto dei 18 anni.
Quali effetti collaterali può avere il Crataegisan?
Finora non sono stati osservati effetti collaterali in seguito all'uso corretto di Crataegisan. Se ciononostante osserva effetti collaterali dovrebbe informare il suo medico, il suo farmacista o il suo droghiere.
Di che altro occorre tener conto?
Crataegisan ha un tenore alcoolico, pari a 46-54% vol., dovuto alle modalità di preparazione della tintura. Conservare Crataegisan a temperatura ambiente (15– 25 °C) e fuori della portata dei bambini. Il medicamento non dev'essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sulla confezione. L'intorbidimento che occasionalmente si verifica in tinture di piante fresche non ne pregiudica l'efficacia terapeutica. Le confezioni non consumate devono essere riportate al farmacista o al droghiere, affinché le eliminino. Il medico, il farmacista o il droghiere possono darle ulteriori informazioni.
Che cosa contiene il Crataegisan?
Crataegisan contiene: tintura di frutti freschi di biancospino, rapporto droga solvente di estrazione 1:3,2, solvente di estrazione etanolo 51% v/v. Contiene 46-54% vol. di alcool. 1 ml = 40 gocce.